TRENTO. 23 NOV. Sono state 608 le denunce riconducibili a violenza contro le donne rilevate in Trentino nel 2014, 66 in più rispetto al 2013.
Ma il fenomeno rimane nascosto e corrisponerebbe solo al 10% dei casi effettivi.
A comunicare i dati e a fornire questa ipotesi, un ricercatore dell’Università di Trento, Cristiano Vezzoni, a cui l’assessorato provinciale alle pari opportunità ha affidato l’incarico di analizzare le rilevazioni raccolte da carabinieri e polizia, Procure di Trento e Rovereto e polizia locale.