BOLZANO. 13 MAR. In perfette condizioni ambientali, Valentina Cafolla, l’apneista di soli 18 anni, ha superato al primo tentativo il primato mondiale della specialità “percorso lineare sotto ghiaccio con monopinna”.
Con questo record, di 1’ e 49” la croata ha strappato lo scettro iridato alla turca Shaika Ercumen, superando di un metro il suo record precedente.
La prima prova agonistica estrema di Valentina si è svolta regolarmente nella tarda mattinata di oggi, nelle fredde e limpide acque dello splendido lago di Anterselva in Val Pusteria.
Basilare per questa impresa è stata la rassicurante assistenza dei sommozzatori dei gruppi Xtreme Blue Team e Sport Diver Club che hanno praticato i grandi finestroni nello spesso strato di ghiaccio e poi attrezzato il lungo percorso subacqueo.
Maurizio Fongaro e Andreas Hort, esperti sommozzatori tek, hanno nuotato a fianco della croata utilizzando gli scooter elettrici subacquei, questo per essere anche più veloci in caso di emergenza. Martini Covi, abile fotoreporter, ha documentato tutte le fasi dell’immersione con una telecamera. Valentina per proteggersi dal freddo ha usato una muta umida in neoprene da 5 mm per i pantaloni e 7 mm per la giacca.
Appena uscita dall’acqua, la Cofolla ha dichiarato la sua viva soddisfazione per il successo del quale non ha mai dubitato grazie alla sua perfetta preparazione e alla sua carica agonistica. Con il suo successo potrà entrare a pieno titolo nel “Club d’apnea Geronimo” di Zagabria al quale tiene tanto. Per il futuro prevede, dopo la conclusione del ginnasio, di iscriversi alla facoltà di medicina, sempre a Zagabria.
Per la corsa al record sotto ghiaccio, sicuramente non si fermerà qui sui 111 metri. …. ma… scenderà ancora … ABov.