Operazione di polizia a Bolzano: espulsione di un cittadino nigeriano
Lunedì scorso, durante un’operazione di polizia ordinata dal Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, mirata a prevenire e reprimere la microcriminalità, una pattuglia della Polizia di Stato ha individuato nel centro di Bolzano un cittadino nigeriano di 32 anni, identificato come I.K.
Condanna e decreto di espulsione
I.K. era stato precedentemente condannato a un anno di reclusione dal Tribunale di Bolzano per un tentato scippo avvenuto in Piazza Parrocchia a Bolzano. Con la sentenza diventata definitiva, il Questore Sartori ha emesso un decreto di espulsione con ordine di trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gradisca d’Isonzo (GO).
Richiesta di asilo e rigetto della Commissione territoriale
Entrato in Italia attraverso uno sbarco lungo le coste del sud, I.K. aveva subito richiesto asilo politico, ma la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Verona ha respinto la richiesta. Anche il ricorso presentato al Tribunale di Trento è stato rigettato, poiché le dichiarazioni di I.K. sono state giudicate non credibili.
Numerosi reati commessi durante la permanenza in Italia
Durante la sua permanenza in Italia, I.K. si è reso responsabile di diversi reati. Nel 2021 è stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale, furto e porto abusivo di armi. Sempre nello stesso anno, ha ricevuto una condanna a un anno e due mesi di reclusione per una rapina al Centro Commerciale “Twenty” di Bolzano. Successivamente, è stato rinviato a giudizio per altri reati, tra cui spaccio di droga, furto, ricettazione e possesso ingiustificato di strumenti di effrazione.
Esecuzione del decreto di espulsione e commento del Questore
Ieri, in esecuzione dell’ordine del Questore, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bolzano hanno accompagnato I.K. al CPR di Gorizia, dove attenderà di essere rimpatriato in Nigeria.
Commento del Questore Sartori
“È fondamentale che i provvedimenti di espulsione vengano resi effettivi con l’allontanamento concreto di chi rappresenta una minaccia alla sicurezza dello Stato e dei cittadini”, ha sottolineato il Questore Sartori. “Queste attività di polizia mirano a prevenire che individui stranieri, spesso privi di titolo di soggiorno, si radichino nel nostro territorio compromettendo la civile convivenza.”