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Devasta via Sassari e aggredisce gli agenti: bloccato con il Taser

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Devasta via Sassari e aggredisce gli agenti: bloccato con il Taser
Un taser in uso alla polizia

Nella mattinata di ieri, un episodio di violenza ha scosso via Sassari a Bolzano. Gli agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono intervenuti a seguito di numerose segnalazioni pervenute al numero di emergenza “112 NUE”.

Le chiamate descrivevano un uomo, presumibilmente sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, che minacciava i passanti e rovesciava i cassonetti della spazzatura, creando panico tra i cittadini.

L’intervento degli agenti

Gli agenti, giunti sul posto in pochi minuti, hanno identificato l’uomo, che si presentava a torso nudo e con in mano alcuni sampietrini.

Alla vista della polizia, l’individuo ha reagito in modo violento, dirigendosi verso di loro e facendo roteare le braccia con l’intento di colpirli con le pietre.

Il capo pattuglia, riconoscendo il pericolo imminente, ha estratto il Taser in dotazione.

Dopo aver puntato il sistema laser sul petto dell’uomo senza ottenere l’effetto deterrente sperato, ha attivato il meccanismo che genera scariche elettriche.

Solo a questo punto l’uomo ha desistito, posando le pietre e arrendendosi agli agenti.

Arresto e minacce

Nonostante fosse stato immobilizzato, l’uomo ha continuato a manifestare un comportamento ostile. Durante il trasporto in Questura, ha minacciato gli agenti di morte, urlando frasi come “vi brucio vivi e vi ammazzo con le mie mani”.

Giunto in questura, ha continuato a mostrare aggressività, danneggiando la porta della stanza dei fermati con violenti calci.

Identificazione e misure adottate

L’individuo è stato identificato come M. B., un cittadino marocchino di 32 anni, regolarmente residente in Italia ma con precedenti penali per reati vari, tra cui lesioni personali, furto, minaccia, violazione di domicilio e rapina.

Al termine degli atti di polizia giudiziaria, M. B. è stato arrestato per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Revoca del permesso di soggiorno

In considerazione della gravità dell’accaduto e dei precedenti a suo carico, il questore della provincia di Bolzano, Paolo Sartori, ha disposto la revoca del permesso di soggiorno di M. B., con l’intento di procedere alla sua espulsione dall’Italia una volta espiata l’eventuale pena.

Dichiarazione del Questore

“Un soggetto violento e pericoloso, in stato di alterazione psicofisica, è stato messo in condizioni di non nuocere e di essere arrestato grazie all’utilizzo del Taser a scopo dissuasivo”, ha dichiarato il questore Sartori. “In casi simili, il Taser si è rivelato un mezzo efficace per contenere situazioni di estrema pericolosità, garantendo la sicurezza degli agenti e dei cittadini”.

L’episodio di via Sassari evidenzia l’importanza dell’utilizzo di strumenti adeguati per la gestione di situazioni di emergenza e la necessità di una risposta rapida ed efficace da parte delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza pubblica.