In Trentino, come previsto, lunedì 2 marzo riaprono, salvo sorprese delle prossime ore, scuole, università, centri di ricerca, asili e istituti di ogni ordine e grado.
Mentre viene confermata la sospensione delle gite fino al 15 marzo, sia dentro che fuori il territorio provinciale.
“Nei prossimi giorni – ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti – saranno distribuiti kit di sanificazione che bambini e ragazzi troveranno utili in questa fase ma anche come messaggio più generale di educazione civica e igienica”.
Ieri, nel primo pomeriggio, pomeriggio Fugatti confermava l’assenza di casi di Coronavirus in Trentino per questo era imminente la firma che prevedeva un’ordinanza per modificare le disposizioni precedenti alla luce di una situazione che risulta essere sotto controllo e stabile da diversi giorni.
“Non nascondiamo – ha ancora aggiunto – che le notizie che arrivano dalla Lombardia ci preoccupano, a seguito del ricovero di 51 persone, 17 delle quali in terapia intensiva, in provincia di Lodi. La situazione negli ospedali di Lodi e Cremona e Bergamo è sotto pressione e questo non è un segnale del tutto rassicurante”.