Cambio al vertice di Itas Mutua. Dopo 3 anni, a Raffaele Agrusti che aveva il ruolo di Amministratore delegato e direttore generale ed aver realizzato gli obiettivi che gli erano stati assegnati in occasione della sua nomina avvenuta nel 2017, subentra Alessandro Molinari, già vicedirettore generale e risorsa interna.
“Il rapporto professionale con il Manager – si legge in una nota di Itas – si concluderà in occasione dei prossimi Consiglio di Amministrazione del 24 marzo, che approveranno i bilanci che verranno sottoposti alle rispettive Assemblee a che, per quanto riguarda la Mutua, sarà convocata in data utile, non appena superata la crisi dell’epidemia in corso.
Il rapporto si conclude con reciproca soddisfazione ed in piena sintonia fra ITAS Mutua e il Manager al quale la Compagnia augura le migliori fortune sia sul piano professionale che personale.
L’attività del manager non è stata semplice, vista l’emergenza da lui ereditata in occasione del suo arrivo, ed è sotto la sua guida che l’azienda ha potuto riprendere una progressiva navigazione verso territori sicuri, che andrà consolidata nel corso dei prossimi anni e che riaffermerà le forti peculiarità delle Mutua che emerge e si distingue per la qualità dei servizi ai soci assicurati.
Assieme alla Governance dell’Azienda sono stati rivisti e ricostruiti processi fondamentali, fra cui spicca la revisione statutaria portata a compimento nel corso del 2018 e che ha riqualificato le procedure di nomina e di collegamento con il territorio.
Da parte di tutti gli amministratori dei Consigli di Amministrazione sono stati formulati al dottor Agrusti i ringraziamenti per la sua preziosa attività di riorganizzazione, di efficientamento, di risanamento tecnico e di potenziamento patrimoniale.”
Il cambio ha comunque provocato le dimissioni di due consiglieri.
Il nuovo Ad Alessandro Molinari, nato a Trento, 49 anni, sposato con due figli, laureato in Economia presso l’Università degli Studi di Trento, in ITAS dal 1992 e dirigente dal 2010, subentra nelle cariche di Agrusti “dopo averlo affiancato in questo triennio e aver maturato un’ottima esperienza in tutti i settori della nostra azienda” e guiderà una squadra di professionisti di cui faceva parte.