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Bolzano, tenta di speronare l’auto dell’ex compagna

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Bolzano, tenta di speronare l'auto dell'ex compagna
Una volante della polizia a Bolzano

La polizia arresta stalker recidivo

Continuano a crescere i casi di comportamenti persecutori e violenza di genere, fenomeni che destano crescente preoccupazione nei nostri territori.

Mercoledì scorso, gli agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di 40 anni, originario di Bolzano, per inottemperanza alle misure cautelari del divieto di dimora in Alto Adige e del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna.

L’intervento della polizia

Nel pomeriggio, durante i consueti servizi di prevenzione e controllo del territorio, una pattuglia nella zona Don Bosco è stata fermata da una donna visibilmente scossa.

La donna, in lacrime e disperata, ha raccontato agli agenti che il suo ex compagno, già denunciato per atti persecutori e soggetto a misure cautelari, la stava seguendo in auto da quando era uscita di casa e aveva tentato di speronarla per bloccarne la marcia.

Arresto in flagranza di reato

Mentre la donna spiegava la situazione, gli agenti hanno notato un’auto che la seguiva, guidata proprio dall’ex compagno.

Dopo aver immediatamente bloccato l’uomo e condotto in questura per accertamenti, è emerso che era effettivamente destinatario delle misure cautelari del divieto di dimora in Alto Adige e del divieto di avvicinamento all’ex compagna.

Inoltre, indagini della polizia scientifica hanno rivelato che l’uomo aveva tentato di forzare la serratura dell’abitazione della donna poco prima.

Conseguenze e misure successive

Considerata la gravità dei fatti accertati, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per atti persecutori e violazione delle misure cautelari.

È stato poi trasferito alla Casa Circondariale locale a disposizione della Procura della Repubblica.

Il Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, ha attivato la Divisione Anticrimine della Questura e ha disposto l’avvio della procedura per l’emissione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti dell’arrestato.

Dichiarazioni del Questore

Il Questore Sartori ha sottolineato l’importanza di affrontare situazioni di criticità con una rete di supporto tra istituzioni, enti locali, centri antiviolenza e associazioni di volontariato.

“Sono sempre più i casi in cui le Forze di Polizia sono chiamate ad intervenire per far fronte a situazioni connotate da ossessivi atti persecutori, spesso sfociate in comportamenti aggressivi e violenti, che rappresentano in sé, tra l’altro, preoccupanti esternazioni di problematiche di carattere culturale, le quali troppo spesso colpiscono vittime non in grado di difendersi,” ha dichiarato Sartori. “La Polizia di Stato è da sempre in prima linea, anche con progetti specifici, nell’indicare percorsi di presa di coscienza e di consapevolezza del disvalore di quanto commesso, con l’obiettivo, altresì, di aiutare le vittime a difendersi, a chiedere aiuto ed a denunciare le violenze subite.”