Bolzano, perseguitava e minacciava di morte l’ex amante

Arrestato stalker recidivo a Bolzano

Durante il consueto servizio di pattugliamento, la Squadra “Volanti” della Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 47 anni di Bolzano, colto in flagranza di reato per atti persecutori (stalking) nei confronti della sua ex amante, una donna residente a Bolzano.

La denuncia della vittima e l’intervento della Polizia

I fatti sono iniziati quando la Centrale Operativa della Questura di Bolzano ha ricevuto una richiesta di intervento da parte della vittima, che stava fuggendo per le vie cittadine pedinata e minacciata dal suo ex amante.

Gli agenti, intervenuti prontamente, hanno individuato e bloccato l’auto dello stalker, che aveva messo in pericolo pedoni e automobilisti con manovre azzardate.

La storia di persecuzione e minacce

La vittima ha raccontato di aver intrattenuto una relazione con l’uomo per circa due anni.

Durante questo periodo, l’uomo l’aveva ripresa di nascosto durante rapporti intimi, minacciandola di diffondere i video se avesse tentato di lasciarlo.

Nonostante la paura, la donna ha subito per oltre un anno, ma quando l’uomo ha mostrato i video a conoscenti comuni, ha deciso di interrompere la relazione e denunciarlo.

L’uomo ha reagito tempestando la vittima di telefonate, messaggi, e pedinamenti, aumentando il suo stato di ansia.

Quando la vittima si è rivolta alla Polizia per consigli, l’uomo ha intensificato le minacce, arrivando a danneggiare la sua bicicletta e l’auto.

L’arresto e le misure di prevenzione

Il giorno dell’arresto, la vittima ha nuovamente contattato la Polizia dopo essere stata inseguita dall’ex amante in auto.

Grazie alle telecamere di sicurezza, gli agenti hanno potuto monitorare gli spostamenti dello stalker in tempo reale e bloccarlo.

Portato in Questura, sono emersi i precedenti penali dell’uomo per reati simili.

Al termine degli accertamenti, è stato dichiarato in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha disposto l’avvio della procedura per la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza nei confronti dell’arrestato, sottolineando l’importanza di contrastare la violenza di genere e lo stalking, definendoli come gravi problemi culturali.

La Polizia, in collaborazione con enti locali e centri antiviolenza, si impegna a promuovere una cultura della parità di genere e del rispetto delle libertà, incoraggiando le vittime a difendersi e denunciare le violenze subite.