La scorsa notte, due pluripregiudicati clandestini sono stati arrestati dalla Squadra Volanti della Polizia di Stato a seguito di due distinti interventi a Bolzano durante i servizi di prevenzione e controllo del territorio.
Furto d’auto in via Manci
Intorno alle 4 del mattino, un cittadino ha notato un uomo infrangere il vetro di un’auto in sosta in via Manci e introdursi all’interno.
Il testimone ha subito allertato la Polizia chiamando il numero di emergenza 112 NUE, fornendo una descrizione dettagliata del soggetto e della sua direzione di fuga.
Gli agenti, arrivati rapidamente sul posto, hanno individuato un uomo in bicicletta corrispondente alla descrizione che, alla vista della Polizia, ha gettato sotto una macchina due oggetti poi risultati essere martelletti frangi-vetro.
Condotto in Questura, l’uomo è stato identificato come H. A. H., un 42enne cittadino marocchino pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale.
La perquisizione ha permesso di rinvenire alcune monete rubate e un cavalletto di bicicletta utilizzato come strumento di effrazione.
H. A. H. è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato. Dopo l’udienza di convalida, il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso un Decreto di Espulsione con Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (GO), in attesa del rimpatrio in Marocco.
Aggressione in via Sassari
Questa mattina, le pattuglie della Squadra Volanti hanno fermato K. I., un 20enne cittadino tunisino pluripregiudicato, che alloggiava abusivamente in un garage di proprietà dell’IPES in via Sassari, insieme a M. K., un 30enne pregiudicato tunisino. Entrambi sono stati portati in Questura a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
Durante il fermo, K. I. ha estratto un coltello di piccole dimensioni e ha iniziato a autolesionarsi, urlando di non voler essere espulso.
Due agenti intervenuti per disarmarlo sono rimasti feriti e sono stati medicati al Pronto Soccorso con una prognosi di guarigione di 10 giorni.
Successivamente, durante il trasferimento in ospedale per le visite mediche previste prima del trasferimento al CPR, K. I. ha aggredito gli agenti con calci e pugni.
È stato quindi arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.
Anche per K. I. e il suo complice, il Questore Sartori ha emesso decreti di espulsione con Ordini di Trattenimento presso il CPR di Gradisca d’Isonzo.
Dichiarazione del Questore di Bolzano
Il Questore Paolo Sartori ha espresso rammarico per l’ennesima aggressione contro gli agenti di Polizia: “Non è ammissibile che chi rappresenta lo Stato, nel fare rispettare la legge, debba subire sistematicamente insulti e violenze. Per questo motivo, è stato deciso di procedere all’arresto e all’allontanamento dal nostro Paese di chi ha ripetutamente dimostrato, anche in modo violento, di non rispettarne leggi e istituzioni.”