La Polizia di Stato di Bolzano è intervenuta in Via Resia a seguito di una segnalazione di truffa ai danni di un’anziana bolzanina di 80 anni.
La donna aveva ricevuto una chiamata sul proprio cellulare da un uomo che, spacciandosi per un Maresciallo dei Carabinieri, le aveva raccontato che il figlio aveva causato un gravissimo incidente stradale.
Per evitare che il figlio finisse in carcere, la vittima doveva consegnare 8.000 euro a un intermediario.
Seguendo le indicazioni del truffatore, l’anziana ha consegnato monili in oro a una donna che si è presentata a casa sua come un’incaricata del Tribunale di Bolzano. Dopo aver ricevuto denaro contante e gioielli per un valore di oltre 10.000 euro, la truffatrice è scomparsa senza lasciare tracce.
Le indagini in corso
Gli investigatori della Squadra Mobile di Bolzano stanno attivamente indagando per identificare i responsabili della truffa. La Questura di Bolzano, già impegnata nelle serate informative organizzate dal Comune di Bolzano nell’ambito della campagna “Fidarsi è bene, ma non di tutti”, invita la cittadinanza a prestare massima attenzione a questo tipo di richieste telefoniche, che mirano alla consegna di denaro con motivazioni fantasiose.
Le raccomandazioni della polizia
La Polizia di Stato consiglia di richiedere sempre l’intervento delle forze dell’ordine contattando il numero di emergenza 112 NUE o utilizzando l’app della Polizia di Stato “YOUPOL”.
“Le truffe a danno delle persone anziane rappresentano una forma di reato particolarmente odiosa, poiché colpiscono una delle fasce più deboli della popolazione, traendole in inganno con espedienti e raggiri posti in atto con modalità particolarmente subdole,” ha ribadito il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori.
“Per questo motivo, la Polizia di Stato è da sempre attenta a questo fenomeno delinquenziale e le iniziative di informazione e sensibilizzazione sull’argomento, attuate oramai da tempo in ambito nazionale, sono particolarmente efficaci nel contribuire ad accrescere il livello di consapevolezza, fornendo nel contempo alle potenziali vittime un efficace contributo per consentire loro di riconoscere le truffe e denunciarle tempestivamente.”