MADRID. 18 OTT. Un ragazzino spagnolo di 12 anni, José Javier, ha ricevuto un conto da parte di Google pari a 100.000 euro per aver utilizzato i servizi di Adwords
Il tutto sarebbe nato da un equivoco. Il giovane José che suona la tromba in una band, Los Salerosos voleva promuovere il suo gruppo attraverso YouTube, ad ha creato quindi un canale dedicato.
Pensando di poter guadagnare qualche soldo dalle visualizzazioni dei suoi video, ha deciso di attivare il servizio Google Adsense ma qui ha commesso l’errore, aderendo non a Google Adsense, il servizio dedicato agli editori che consente di guadagnare denaro da click e visite, ma Google Adwords, il prodotto opposto, utilizzato dagli inserzionisti.
Javier ha impostato l’account di Google AdWords con il nome e il numero di conto che la sua famiglia aveva allestito per spese future.
In questo modo lui pensava di guadagnare con i click del traffico ricevuto, invece stava pagando il traffico acquistato. Da metà agosto a inizio ottobre, ha così accumulato un conto elevato.
La madre, Inma Quesada, ha avuto quasi un malore quando la banca gli ha comunicato un addebito 19.700 euro da Google per inizio settembre. I genitori hanno subito bloccato il conto, ma le seconda fattura è stata nulla a confronto con un totale di 78.000 euro.
Google ha esaminato il caso e, per fortuna e gran sollievo da parte della famiglia, ha deciso di estinguere subito il debito del ragazzo, trattandosi di un equivoco.