Jet russo in fiamme abbattuto dalla Turchia
MOSCA. 26 NOV. E’ davvero alta la tensione tra la Russia e la Turchia dopo l’abbattimento di jet russo che Ankara accusa di aver sconfinato.
“Abbiamo seri dubbi che l’abbattimento del jet russo sia stato un atto colposo, sembra molto una provocazione premeditata”. A dirlo in tv il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov. Mentre il ministro della Difesa russa Serghiei Shoigu ha comunicato che i sistemi di difesa anti missilistica S-400 saranno trasportati alla base militare russa di Khmeimim, a Latakia.
Anche il secondo pilota del jet abbattuto è stato tratto in salvo e si trova in una base russa nella zona della Siria controllata da Mosca.
Le forze armate turche hanno rafforzato i controlli aerei sul confine con la Siria dopo l’abbattimento del jet russo con i caccia F-16 che in 18 pattuglieranno la zona, mentre finora erano stati al massimo 12.
Con un comunicato del ministero degli Esteri di Ankara è stato reso noto che i ministri degli Esteri di Russia e Turchia hanno concordato di avere un colloquio nei prossimi giorni per discutere dell’abbattimento del jet di Mosca.
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